domenica 6 novembre 2011

Focus on : ERON

Oggi parliamo di Eron, uno dei maggiori e più famosi writer- street artist italiani.
Nasce nel 1973 a Rimini, studia all’istituto d’arte di Urbino e poi a quello di Riccione; nel 1988 conosce il writing, che perfeziona negli anni prediligendo come soggetti ritratti e paesaggi, miscelando espressionismo e realismo con una concezione estetica innovativa e originale, riflettendo su temi sociali e sul disegno come istinto innato dell’essere umano tramite l’uso di bombolette spray direttamente su tela.
Negli anni ’90 la rivista AL Magazine lo elegge “miglior spray-artist italiano”; nel 1998 la Canon gli assegna il “Premio alla creatività” e inizia ad essere recensito da importanti riviste artistiche; nel 2000 crea diversi disegni per la linea di abbigliamento Outlinez insieme a Phase2. Tra il 2002 ed il 2003 la Coca Cola Italia acquista diverse sue opere, e partecipa alla cura delle scenografie per il film “Da zero a dieci” di Ligabue; nel 2004 è tra i vincitori del premio Arte 2004 indetto dalla Mondadori, espone poi al Palazzo della Permanente di Milano; nel 2008 a Roma vince il “Premio Terna per l’Arte Contemporanea”. Tra il 2005 e il 2007 partecipa a diverse mostre e progetti: nel 2006 gli viene data un’importante commissione da parte del Comune di Rimini (un’opera pubblica di 250 metri quadri per valorizzare la zona portuale, le cui 21 tavole preparatorie vengono acquisite dal Museo civico della città), partecipa a Street art, sweet art”, al PAC di Milano, e nel 2009 approda al Chelsea Art Museum di New York.
Anche Eron, dalla strada, passa in seguito a realizzare opere su tela, diverse serie con differenti soggetti e temi, di alta qualità, eseguite con una grandissima capacità tecnica e stilistica, utilizzando lo spray.
Nel 2010 è il primo street artist ad entrare in chiesa con la sua opera: dipinge infatti, sempre a spray, il soffitto della Chiesa di San Martino in Riparotta a Rimini con “Forever and ever... Nei secoli dei secoli...”.
Una delle sue frasi più citate è: “Il vandalo é colui che imbratta senza sapere ciò che sta facendo…. Il writer è un vandalo con creatività, gusto estetico, rispetto per l’arte e consapevolezza di ciò che sta facendo", forte  affermazione della necessità di conoscere un’evoluzione nel proprio percorso.


More info:


Nessun commento:

Posta un commento